Una maratona della fratellanza accolta a Palazzo della Rovere

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Da tre anni, la Half Marathon Via Pacis – organizzata dal comune di Roma in collaborazione con la Fidal (Federazione Italiana Di Atletica Leggera), l’associazione Athletica Vaticana e  il Pontificio Consiglio per la Cultura da cui l’associazione Athletica dipende – raduna varie migliaia di persone attorno al tema della pace fra le religioni. Parallelamente alla maratona, anche le famiglie sono invitate a fare al proprio passo un tragitto di alcuni chilometri percorribile anche da persone con disabilità.

Per il secondo anno consecutivo, gli organizzatori dell’evento sportivo sono stati accolti a Palazzo della Rovere, sede dell’Ordine del Santo Sepolcro.

Così, domenica 22 settembre, a nome del Gran Maestro, è stato il Luogotenente Generale dell’Ordine, il Prof. Agostino Borromeo, a fare gli onori di casa accogliendo personalità civili e religiose, fra cui la sindaca di Roma Virginia Raggi e la sua squadra, l’imam della Grande Moschea e il rabbino capo di Roma insieme ad alcuni capi religiosi buddisti ed induisti. Presente anche il vescovo di Orano, in Algeria, Mons. Jean-Paul Vesco, come partecipante a questa maratona della fratellanza universale, unica nel suo genere.

I corridori sono partiti da Via della Conciliazione e hanno seguito un percorso che li ha portati a passare accanto ai principali luoghi di culto delle grandi confessioni presenti nella Città Eterna. Nell’attesa dell’arrivo al traguardo degli atleti, Virginia Raggi ha potuto visitare il Palazzo della Rovere, attualmente in fase di restauro, ammirare le sue opere artistiche e conoscere meglio l’attività dei Cavalieri e Dame a servizio della convivenza in Terra Santa.

Infine ha consegnato le medaglie ai vincitori, chiedendo a tutti i partecipanti di continuare a diffondere attorno a sé questo spirito di amicizia e fratellanza.

F.V.


(
1 ottobre 2019)