L’importanza dei giovani per testimoniare i valori cristiani

Fin dalla sua restaurazione nel 1847, il Patriarcato Latino di Gerusalemme ha sempre prestato particolare attenzione ai giovani, poiché è grazie a loro che i valori cristiani come la fede, l'amore e la speranza possono essere conservati e condivisi. Attraverso l'educazione pastorale impartita dai sacerdoti e dalle congregazioni, e le molteplici scuole della diocesi, sostenute dall'Ordine del Santo Sepolcro, i giovani cristiani possono approfondire la loro religione e diventare membri attivi della società, diffondendo i valori dell’esperienza cristiana intorno a loro.

Cura e amore per le persone con disabilità: i centri e le case sostenute dall'Ordine

In Giordania, il Centro Nostra Signora della Pace si occupa di «aiutare i più poveri tra i poveri, specialmente i disabili. In Giordania – racconta il direttore del Centro, Padre Shawki Baterian – il 13% della popolazione è affetto da disabilità, pertanto l’idea del Centro, da quando è stato finanziato nel 2003, è di fornire il servizio gratuito a tutti i giordani, indipendentemente dalla religione e nazionalità». Molte sono le necessità di questa struttura e l’Ordine da tempo la sostiene attraverso vari progetti.

Preparare i seminaristi al servizio nelle parrocchie: una missione sostenuta dall'Ordine

Un altro destinatario stabile degli aiuti dell’Ordine è il Seminario di Beit Jala. Per più di 150 anni l’Ordine non ha fatto mancare il proprio sostegno per la fondamentale azione di formazione dei sacerdoti diocesani. Padre Bernard Poggi, rettore del Seminario, racconta di come negli ultimi anni ci siano state varie migliorie e di come i Cavalieri e Dame si siano fatti carico di alcuni progetti come il rinnovo della biblioteca o dell’auditorium, oltre al contributo fisso per le spese.

Accanto ad anziani, malati e orfani - Il sostegno dell'Ordine del Santo Sepolcro ai più bisognosi

Insieme al Patriarcato Latino di Gerusalemme e ad un network di istituzioni cattoliche, l’Ordine investe nella cura e sostegno degli anziani e degli orfani, come anche delle persone con disabilità. Fra le strutture che offrono questi servizi in maniera indiscriminata vivendo in profondità la logica del Vangelo, la Casa di Riposo Beit Afram a Taybeh che offre assistenza sanitaria di qualità agli anziani, incoraggia la spiritualità fra gli ospiti e i dipendenti e li coinvolge nel rapporto con diversi gruppi ecclesiali. A Gerusalemme invece troviamo l’Ospedale Francese Saint Louis che offre cure palliative a malati terminali. «Qui abbiamo pazienti di tutte le religioni: cristiani, musulmani ed ebrei – spiega Suor Frida Nasser che lavora all’Ospedale – Sono tutti trattati allo stesso modo ed è bello vedere le persone arrivare, specialmente i parenti dei pazienti che vengono e si incontrano qui. Di fronte alla sofferenza  non c’è differenza: gli ebrei possono parlare con i musulmani, con i palestinesi, con i cristiani. Questo per noi è fondamentale e cerchiamo di mantenere viva la nostra missione il più possibile». 

Il contributo dell'Ordine al St. James Vicariate per il lavoro con i cattolici di lingua ebraica

Un’altra realtà che l’Ordine ha a cuore è il Vicariato San Giacomo per i cattolici di espressione ebraica. In quel contesto, l’aiuto dell’Ordine ha permesso di sviluppare programmi, acquistare beni e materiali per organizzare più attività per i giovani e tradurre la letteratura spirituale in ebraico. Grazie ai contributi ricevuti, Padre Piotr Zelasko, Vicario Patriarcale del Vicariato di San Giacomo, ha anche potuto produrre un libro per i membri del Vicariato che visitano i migranti in prigione. Un’attività fondamentale è quella del Centro Santa Rachele che accoglie i figli di lavoratori stranieri, migranti e richiedenti asilo che non hanno la possibilità di prendersi cura di questi bambini.

Il sostegno umanitario dell'Ordine nelle aree più svantaggiate della Terra Santa

Sono numerose anche le attività legate all’aiuto umanitario, soprattutto nella zona di Gaza e di Gerusalemme Est dove le famiglie cristiane spesso non riescono a far fronte alle spese. Il fondo per gli aiuti umanitari che l’Ordine rinnova annualmente va a beneficio di coloro che hanno bisogno di aiuto per le medicine, le tasse scolastiche e varie altre necessità. Padre Gabriel Romanelli, parroco di Gaza, ricorda che «i cristiani hanno vissuto qui per più di 2000 anni e che dobbiamo proteggere questa presenza per il bene comune».

Formare le nuove generazioni in Terra Santa: la missione delle scuole del Patriarcato Latino

L’Ordine sostiene largamente il network di 44 scuole del Patriarcato Latino che accolgono circa 20.000 studenti. «In questo periodo abbiamo affrontato molte sfide – racconta Mons. Jamal Khader Daibes parlando del tempo in cui operava come direttore generale delle scuole del Patriarcato in Palestina all’inizio dell’emergenza Covid-19 – come la didattica a distanza e l’equipaggiamento delle nostre scuole per far fronte a questi problemi. Tuttavia, siamo stati in grado di assicurare tutti gli strumenti tecnologici e formare gli insegnanti in modo da rispondere alle esigenze della didattica a distanza. Affrontare queste sfide non sarebbe stato possibile senza il supporto dell’Ordine».

L’Ordine accanto alle parrocchie per mantenere la presenza cristiana in Terra Santa

In Terra Santa la presenza cristiana è favorita dal servizio e dall’attività dei sacerdoti e dei membri del clero che la sostengono. Nonostante molti cristiani cerchino spesso una vita migliore altrove, le parrocchie rimangono un ambiente bello e sicuro dove i fedeli possono non solo pregare, ma anche condividere momenti insieme e praticare diverse attività.

L'Ordine al fianco del Patriarcato Latino per rafforzare la guida pastorale delle comunità locali

Come ogni diocesi, il Patriarcato Latino di Gerusalemme si pone a fianco delle parrocchie e delle comunità locali della regione, organizzando attività pastorali e liturgiche in tutta la Terra Santa tramite il suo Ufficio Liturgico, l’Ufficio Catechistico e l’Ufficio Pastorale. Grazie al sostegno dell’Ordine del Santo Sepolcro, questi tre Uffici sono in grado di espandere i loro campi d’azione e di organizzare numerosi eventi e iniziative. L’Ufficio Pastorale, fondato nel 2017, ad esempio, ha creato – con il finanziamento dell’Ordine – un gioco chiamato “Sulle orme di Gesù” e si basa sulle Sacre Scritture, permettendo ai giovani di scoprire la vita di Cristo in modo divertente e stimolante. «Questo gioco che avete sostenuto ci ha aiutato molto a far conoscere meglio alla nostra comunità la loro terra e i loro luoghi sacri», condivide Padre Ibrahim Shomali.

Creando posti di lavoro per i giovani a Gaza

Il progetto finanziato dall’Ordine per la creazione di posti di lavoro per i giovani di Gaza. Sami El-Yousef, direttore amministrativo del Patriarcato Latino, spiega: «La soluzione facile è quella di fornire alla gente una sorta di sostegno finanziario su base mensile, come un sussidio di beneficenza, ma abbiamo optato per la strada più difficile che in un certo senso è anche quella più produttiva, vale a dire dare alle persone un lavoro, in base alla loro specializzazione, in cui possano effettivamente acquisire una certa esperienza di valore e sfruttarla, così da essere potenzialmente più attrezzate in futuro per trovare un lavoro per conto proprio».

Solidarietà verso gli abitanti di Gaza

A Gaza, due milioni di persone - tra le quali vive una piccola comunità cristiana - lottano quotidianamente per sopravvivere all’alto tasso di disoccupazione, infrastrutture precarie, tagli all'elettricità e scarse prospettive per un futuro migliore, soprattutto per i giovani e le donne. Di fronte a questa difficile realtà, il Patriarcato Latino, insieme all'Ordine del Santo Sepolcro, sostiene la popolazione fornendo aiuti umanitari, attuando programmi di creazione di posti di lavoro e di formazione e organizzando attività pastorali.